Rum Caroni 24 yo | 1997/2021 | 60,6%
Caroni non ha bisogno di presentazioni, ma siccome siamo persone terribilmente pesanti, ve lo presentiamo ugualmente. La storia di questa distilleria statale di Trinidad è tra l’altro bizzarra: fondata assieme all’omonimo zuccherificio nel 1918, è stata chiusa per decisione politica nel 2001 dopo anni di onorata e silenziosa attività, essendo la produzione quasi totalmente destinata ad arricchire i blended rum di tanti marchi locali e internazionali. Pur essendo poco conosciuto tra gli amanti del rum, Caroni era infatti tuttavia molto apprezzato dai blender grazie a un profilo dannatamente heavy e ricco di spigoli. Una volta chiusa, anche grazie all’evoluzione del mercato dei single rum, Caroni guadagnò via via fama di grande liquido, complesso e contundente, fino a diventare leggenda col progressivo assottigliarsi degli stock.
A quel punto i ragazzi di Wu Dram Clan devono essersi resi conto che pareva brutto non andare a caccia degli ultimi barili rimasti e hanno acquistato questo barile distillato nel 1997 e imbottigliato a grado pieno nel 2021, dopo 24 anni di invecchiamento continentale. Nel bicchiere non abbiamo un Caroni estremo, per quanto note di cuoio e di tè nero si facciano sentire qua e là. Nel complesso questo rum è un dram bilanciato e sfaccettato, che integra bene anche sentori di banana, caramello, frutta caramellata, pepe, zenzero e guizzi balsamici.
Distillato | 1997 |
Imbottigliato | 2021 |
Regione | Trinidad |
Numero barile | #56 |
Gradazione | 60,6% |
Capacità | 70 cl |
Bottiglie prodotte | 224 |